Month: Ottobre 2019

Corso BLSD

Il 27 ottobre 2019, presso la nostra Sede si è svolto un corso per esecutori di BLSD (Basic Life Support & Defibrillation).

Il Basic Life Support è una tecnica di primo soccorso che comprende la rianimazione cardiopolmonare (RCP) e una sequenza di azioni di supporto di base alle funzioni vitali. Obiettivo del corso è stato pertanto quello di far apprendere ai partecipanti la sequenza di rianimazione di base nell’adulto in arresto respiratorio e/o cardiaco e le manovre da eseguirsi in caso di ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo.
Il Corso ha permesso anche di apprendere conoscenze e abilità relative all’utilizzo del defibrillatore semiautomatico.

Il corso è stato tenuto con professionalità, efficacia e simpatia (che non guasta mai) dal formatore dott. Massimo Buffa ed altri formatori e facilitatori della Misericordia di Roma S.Romano e della Misericordia di Villa Adriana. Era presente allo svolgimento del corso anche la Governatrice della Misericordia di Roma S.Romano, Adriana Grossi, la quale svolge funzioni di tutoraggio della nostra neocostituita Misericordia.

12 allievi, in parte Confratelli ed in parte esterni, hanno partecipato al corso con attenzione ed impegno, interagendo attivamente con i formatori e superando con successo la prova finale, conseguendo così l’attestato di “Esecutore BLSD, autorizzato all’uso del defibrillatore semiautomatico esterno”.

Prossimi passi

Insieme ai formatori della Misericordia di Roma San Romano stiamo predisponendo una serie di lezioni di primo soccorso, aperte a tutta la cittadinanza. Il corso si proporrà di fornire a tutti poche semplici istruzioni per affrontare correttamente alcune situazioni critiche come ustioni, traumi, reazioni allergiche, emorragie, ostruzioni delle vie aeree.

Misericordie Area Emergenze

Exe Flegrei 2019: Misericordie impegnate in esercitazione di protezione civile in Campania.

Il Servizio Sanità della Regione Campania e il Dipartimento Protezione Civile, nell’ambito dell’esercitazione Exe Flegrei 2019, hanno scelto di simulare l’evacuazione di pazienti degli ospedali interessati dall’evento vulcanico, nelle altre Regioni o Province Autonome. Lo scenario ha previsto qualche centinaia di persone ricoverate da evacuare, tra cui molti “critici”, che avrebbero richiesto cure intensive durante il trasporto, di solito fornite dagli Elicotteri 118.

In base a quanto stabilito dalla Dpcm 24 Giugno 2016 “Individuazione della Centrale Remota Operazioni Soccorso Sanitario per il coordinamento dei soccorsi sanitari urgenti nonché dei Referenti Sanitari Regionali in caso di emergenza nazionale”, in situazioni emergenziali, la Centrale Remota Operazioni Soccorso Sanitario-Cross contatta i referenti sanitari regionali di tutte le altre Regioni (15 Regioni e 2 Provincie Autonome) che hanno messo a disposizione i posti letto specialistici e gli elicotteri 118 per il trasporto (procedure MedEvac).

Nella mattina di venerdì 18 ottobre, si è esercitata la Cross Piemontese, mentre il pomeriggio si è attivata la Cross Toscana.
In particolare la Cross Toscana, oltre a seguire l’evacuazione degli ospedali minacciati, ha simulato la ricerca di posti letto in Residenze Assistite per persone non autosufficienti, per gli assistiti delle Rsa campane da evacuare.
Sono stati attivati, per posti di comando i 3 Moduli “DisEvac” (Disability Evacuation) della organizzazione di volontariato di protezione civile Misericordie d’Italia ed è stato effettuato un test di evacuazione della Rsa di Napoli Posillipo.

Il responsabile della Rsa, Vincenzo Schiattarella e Gionata Fatichenti, Direttore dell’area emergenza delle Misericordie d’Italia, ci raccontano come si è operato nella simulazione dell’allontanamento delle persone ospitate presso la Rsa di Posillipo. I pazienti sono stati interpretati da alcuni figuranti.

(Fonte : Dipartimento Protezione Civile )

A scuola di Misericordia

Nei giorni scorsi, alcuni rappresentanti della neonata Misericordia di Roma S. Maria Goretti, hanno partecipato al Corso Cresci.Mi tenutosi a Firenze, presso la Confederazione, al fine di formare i nuovi dirigenti delle Confraternite della Misericordia.
Il corso, pur concentrato nel tempo, è stato molto interessante ed ha affrontato tutti principali argomenti di interesse per la gestione di una Misericordia, dalla nuova normativa  sul Terzo Settore (No Profit), alla gestione delle informazioni attraverso i Social Media e la stampa, dai progetti di ottimizzazione degli acquisti e dei noleggi alla tenuta di una corretta contabilità.

Due cose tuttavia, al di là dei contenuti, ci hanno colpito particolarmente e conserveremo nel cuore:
1. Al centro di tutti gli argomenti trattati c’erano sempre i valori, le radici, la storia, il richiamo al rispetto delle regole, all’onestà ed alla trasparenza, la consapevolezza di una missione importante, quella di essere testimoni della Carità, che non si gonfia, non si vanta, non pretende ma tutto fa con gioia e gratitudine.
2. L’entusiasmo di tanti Confratelli, giovani e anziani, venuti dal profondo Nord e dal profondo Sud, con ambulanze, vetture di ogni tipo, ma anche con treni, traghetti, viaggi lunghi e scomodi. Sentire uno spirito comune e gioioso declinato in tanti dialetti diversi, ci ha fatto capire che c’è un Italia diversa da quella dei telegiornali, un’Italia che ogni giorno in modo umile e silenzioso si prende cura con amore e sacrificio di persone sole, fragili, dimenticate. Una responsabilità ed un onore farne parte.

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