I VALORI

Artigiani della Misericordia

Tra le realtà più preziose della Chiesa ci siete proprio voi che ogni giorno, spesso nel silenzio e nel nascondimento, date forma e visibilità alla misericordia.
Voi siete artigiani di misericordia: con le vostre mani, con i vostri occhi, con il vostro ascolto, con la vostra vicinanza, con le vostre carezze… artigiani!
Voi esprimete il desiderio tra i più belli nel cuore dell’uomo, quello di far sentire amata una persona che soffre.
Nelle diverse condizioni del bisogno e delle necessità di tante persone, la vostra presenza è la mano tesa di Cristo che raggiunge tutti...
Insomma, dovunque c’è una richiesta di aiuto, là giunge la vostra attiva e disinteressata testimonianza.
Voi rendete visibile la legge di Cristo, quella di portare gli uni i pesi degli altri (cfr Gal 6,2; Gv 13,34).
Cari fratelli e sorelle, voi toccate la carne di Cristo con le vostre mani: non dimenticatevi di questo.
Siate sempre pronti nella solidarietà, forti nella vicinanza, solerti nel suscitare la gioia e convincenti nella consolazione.
Il mondo ha bisogno di segni concreti di solidarietà, soprattutto davanti alla tentazione dell’indifferenza, e richiede persone capaci di contrastare con la loro vita l’individualismo, il pensare solo a sé stessi e disinteressarsi dei fratelli nel bisogno.
Papa Francesco
3 settembre 2016

Il motto dei volontari delle Misericordie

"Che Iddio te ne renda merito!"

“Che Iddio te ne renda merito” sono le parole pronunciate dal volontario salutando la persona che ha assistito, per ringraziarlo del fatto che il suo stato di debolezza e la sua richiesta di aiuto gli hanno consentito di compiere un atto di misericordia.
“Che Iddio te ne renda merito” sono anche le parole che pronuncia il Capo di guardia al volontario di ritorno dalla sua missione per significare che, per il suo operato pur nobile ed impegnativo, egli non riceverà alcuna ricompensa su questa terra né in denaro, né in apprezzamento e riconoscimento umano. Ogni missione di un Confratello, anche la più impegnativa ed esaltante, resterà nell’ombra, al riparo dalla vanagloria umana… e il Padre, che vede nel segreto darà la Sua ricompensa.

La Veste nera dei Confratelli

Simbolo di umiltà e di anonimato

Da 8 secoli, la Veste nera viene consegnata solennemente ad ogni Confratello, al termine di un itinerario di formazione spirituale.
Il nero è simbolo di anonimato, semplicità,  uguaglianza, umiltà e penitenza. 
La “Veste” è composta da: “Cappa”, “Buffa”, “Cordiglio” e da un Rosario terminante con una Medaglia.
La “Cappa” consiste in una tunica di stoffa di colore nero, lunga fino al collo del piede, abbottonata sul davanti.
La “Buffa” è un cappuccio nero che richiama l’anonimato imposto alle Opere di Misericordia compiute dai confratelli che, per questo, nel passato, venivano chiamati “sfacciati”.
Oggi la buffa si indossa con la celata alzata o ripiegata sulla fronte.
Il “Cordiglio” è una corda intrecciata, di colore nero, che cinge i fianchi e simboleggia la povertà umana davanti a Dio.
Il Rosario è lo strumento di preghiera che stabilisce il legame del volontario con  Maria SS.ma Madre della Misericordia, alla quale si è affidato nel giorno della sua vestizione. 

Veste storica

Preghiera del volontario della Misericordia

I VALORI IN CUI CREDIAMO


Carità

Scoprire Cristo nel prossimo che viene soccorso e assistito. Aiutare chi è in necessità con amore e nel rispetto dei principi evangelici.


Confratello

Ogni confratello è un valore. Attraverso il suo servizio volontario e gratuito permette alla Misericordia di realizzare le opere.


Gratuità

Prestare la propria opera come dono, senza chiedere nulla in cambio.


Umiltà

Agire nell’anonimato senza apparire né pubblicizzare la propria opera, svolgendo anche servizi umili con spirito di carità.

Fratellanza e Rispetto

Condividere i valori della Misericordia nell’unione con i Confratelli e nel rispetto delle regole.

Dignità di ogni persona

Accettare e rispettare il prossimo, con spirito di accoglienza, superando sempre ogni diversità.

Libertà ed autonomia

Perseguire la propria missione senza condizionamenti, rispettando le leggi dello Stato ed i principi cattolici.

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