IL NATALE PIU’ BELLO
Il Natale è più bello quando si condivide con generosità.
Molti di noi in questo tempo del Covid hanno dovuto rinunciare a grandi riunioni di famiglia, il nostro shopping natalizio è stato limitato e ridimensionato, la preoccupazione per la precarietà della situazione economica e per il rischio di essere contagiati ci hanno reso questi giorni un po’ meno festosi.
Ma ci sono persone intorno a noi che vivono da mesi e mesi nella precarietà quotidiana e per i quali questa pandemia ha solo reso tutto ancor più difficile, compreso il fatto di trovare i soldi per fare la spesa e dar da mangiare ai propri cari. Alcune di queste persone ci sono ben note, conosciamo i loro volti, le avevamo ascoltate, alcune si sono presentate alla nostra Sede per chiedere aiuto, alcune le abbiamo viste piangere.
Allora abbiamo raccolto quanto le nostre limitate risorse potevano consentirci ed abbiamo voluto dare loro un segno di solidarietà e di condivisione. Abbiamo donato loro dei buoni spesa da 50 Euro per complessivi 1.000 Euro, un piccolo segno concreto della nostra vicinanza.
Non scriviamo per vantarci di quanto abbiamo fatto (molto poco) ma per condividere questo gesto con chi ha materialmente partecipato (i nostri volontari) e con chi ci sostiene sempre con generosità e nella speranza che in futuro questi gesti possano diventare sempre più significativi.
Buon Natale a tutti!
Un regalo inatteso

Lo sapevamo: ci serviva un Doblò, una vettura capace e comoda, sia per accompagnare persone anziane a cure mediche o indagini diagnostiche, sia per effettuare consegne di pacchi voluminosi. Speravamo di riuscire a comprarne uno ma, al momento, le nostre magre finanze proprio non ce lo consentivano. Così in questi giorni abbiamo girato con le nostre vetture private per consegnare colombe pasquali, pacchi alimentari per famiglie in difficoltà e dispositivi elettronici per studenti privi di tablet o pc, strumenti indispensabili per seguire le attività della scuola a distanza.

Poi una telefonata, qualcuno in Confederazione nazionale, nonostante l’attività frenetica del Centro Emergenza Nazionale, si è ricordato di noi, ha deciso di metterci a disposizione un Doblò, certo non nuovo ma più che efficiente. Detto fatto: Alessandro è partito da Firenze e ci ha portato il Doblò in Sede a Roma. Nel giro di pochi minuti era già carico di pacchi alimentari, pronto a partire.

Ora per le strade del nostro quartiere molti vedranno girare un Doblò con strisce giallo-ciano, un’immagine rassicurante che significa: i Confratelli delle Misericordie ci sono. Grazie Gionata, grazie Alessandro, grazie a tutti coloro che hanno partecipato a questo dono inaspettato: la Provvidenza divina è passata anche per voi. Che Dio ve ne renda merito!

Emergenza Covid19: ci siamo anche noi
La nostra Misericordia nei giorni del Coronavirus ha continuato regolarmente l’assistenza telefonica agli anziani soli, provvedendo anche alla consegna a domicilio di farmaci e spese alimentari.
Si è avviata poi un’efficace collaborazione con il Municipio II del Comune di Roma, in particolare con l’Assessore Carla Fermariello, con la Regione Lazio e con l’Associazione Vita Attiva ed in particolare con il suo Presidente Alfonso Rossi.

La Misericordia S.Maria Goretti è stata coinvolta in questi giorni in una serie di attività:
Aiuto a persone bisognose in grave disagio per la redazione e la presentazione delle domande di richiesta di assegnazione del contributo economico Covid 19 per acquisti di prima necessità.

Collaborazione con l’Istituto scolastico Falcone e Borsellino per la consegna a domicilio degli studenti bisognosi di personal computer e tablet al fine di consentire loro l’accesso a WESCHOOL (didattica a distanza).
Consegna di colombe pasquali offerte dal Comune di Roma a 150 famiglie bisognose in occasione della Pasqua e consegna di pacchi di prodotti alimentari a persone in condizioni di estrema necessità.

La Misericordia di Roma S.Maria Goretti sta partecipando anche all’attivazione di Spesa Facile, progetto della Regione Lazio finalizzato alla consegna della spesa e altri generi di necessità a domicilio di persone impossibilitate a muoversi di casa perché anziani, disabili, con patologie a rischio, in gravidanza ed a personale medico ed infermieristico con turni di lavoro inconciliabili con gli orari di apertura dei supermercati.

Coronavirus: Le Misericordie ci sono!
Un impegno notevole che vede coinvolti Sorelle e Fratelli di ogni parte d’Italia. Le Misericordie sono mobilitate per l’emergenza Corona Virus a supporto della Protezione Civile, del Servizio Sanitario Nazionale e di tutte le comunità che in questo momento stanno affrontando le situazioni più critiche.
Già da ieri è operativa H24 la Sala Operativa Nazionale che ha attivato anche un numero dedicato a tutte le Misericordie che hanno necessità di supporto. Attualmente sono in attività oltre 1650 volontari (250 negli aeroporti, 400 nell’area ‘rossa’, oltre 1000 sui territori) che stanno operando all’interno degli aeroporti per verificare le condizioni di salute dei passeggeri in arrivo, in assistenza alle famiglie poste in isolamento nelle zone maggiormente colpite dal virus ed a disposizione dei servizi sanitari territoriali.

“Seguiamo con estrema attenzione l’emergenza legata alla diffusione del Corona Virus nel nostro Paese – Afferma Roberto Trucchi, Presidente della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia -. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà ed il nostro sostegno alle popolazioni colpite da questa emergenza, ai cittadini, agli amministratori, agli operatori sanitari, ai volontari impegnati, a loro vanno le nostre preghiere ed i nostri pensieri. Siamo attivi sul tutto il territorio nazionale, a vario titolo, a disposizione delle autorità sanitarie, si è insediata la nostra Sala Operativa Nazionale. Le Misericordie sono e saranno pronte ad impegnarsi ancora di più per qualsiasi necessità si presenti anche nei prossimi giorni”.
Dal Sito della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia
Dieci comportamenti da seguire:

clicca qui sotto per leggere il pieghevole elaborato dal Ministero della Salute
PIEGHEVOLE-CORONAVIRUS.pdf.pdf.pdfConvegno nazionale dei sacerdoti-correttori delle Misericordie a Roma
Un importante momento di confronto dal punto di vista valoriale, motivazionale e per riscoprire la parte più ‘spirituale” delle Misericordie Italiane. Si è svolto il 27 e 28 gennaio al Centro Congressi “Rouge et Noir” di Roma il Convegno Nazionale del Correttori delle Misericordie.
L’iniziativa è stata caratterizzata da una significativa presenza di Sacerdoti-Corettori, oltre 70, che si sono confrontati per definire linee di azione comuni all’interno delle Confraternite presenti in tutta Italia. Tra gli obiettivi dell’iniziativa c’è stato anche quello di quello di dare nuova forza al ruolo del Correttore e potenziare l’impegno non solamente caritativo, ma anche “missionario” delle Confraternite.
I Sacerdoti- Correttori ci devono aiutare a seguire questo percorso perché le Misericordie non seguano la spinta della secolarizzazione che in certi casi le sta già investendo. Vogliamo si ricentri la fede all’interno delle Misericordie e si riparta dal percorso segnato ben otto secoli fa mettendo al centro delle nostre Confraternite proprio la figura del ‘Correttore’”.

“Vogliamo che questo convegno sia il punto di partenza per costruire una visione nuova delle Misericordie – ha detto il Presidente della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia Roberto Trucchi – . Vogliamo che le Confraternite non siano viste solo come associazioni operative che si occupano di soccorso ed emergenza, ma anche come luoghi di preghiera di riflessione di condivisione”.

In questo senso rientra anche la proposta di Monsignor Giuseppe Marciante Vescovo di Cefalù di individuare in ogni Misericordia un gruppo di volontari che si occupino della crescita umana e spirituale dei confratelli.
Contemporaneamente al convegno si sono svolti anche il primo Focus Tematico dell’High School e l’incontro delle GeMMe i giovani delle Misericordie. Al termine vi è stato un momento di condivisione di esperienze fra giovani, governatori e correttori.
La Misericordia di Roma Santa Maria Goretti ha partecipato ai lavori con il Governatore Massimo Di Lazzaro ed il Vice Governatore Gianfranco Santini.
I Confratelli della Misericordia di S.Romano hanno gestito e coordinato con grande cura l’accoglienza ed i servizi del Convegno.

Addio cara Joan
Addio cara Joan! Curiosa coincidenza: mentre la stampa con l’immagine della sepoltura dei defunti era dal corniciaio per completare così le immagini delle opere di Misericordia esposte nella nostra Sede, veniva a mancare improvvisamente Joan, la nostra prima assistita.
In sei mesi Joan ci ha messo alla prova in tanti modi. Abitava sola, lontana dai suoi unici parenti che vivono in Sud Africa. Era anziana, malata, debole, fragile, aveva bisogno di tutto.
Ci siamo alternati in tanti: chi le ha fatto la spesa, chi le ha comprato con urgenza dei farmaci, chi l’ha accompagnata in banca o dal parrucchiere, chi l’ha accompagnata in ospedale per accertamenti medici, chi ha sbrigato per suo conto pratiche presso la ASL, chi semplicemente le ha fatto compagnia ascoltando affascinato frammenti della sua vita avventurosa.
Dobbiamo esserle grati perché ci ha stimolato a far bene il bene, ci ha corretto, ci ha indotto a migliorare. Per lei abbiamo comprato la prima sedia a rotelle… per lei abbiamo accolto ed indirizzato i suoi unici parenti venuti dal Sud Africa dopo la sua morte.
Siamo stati presenti al suo funerale, proclamando la Parola di Dio, accompagnando con canti la liturgia, assistendo il celebrante, consolando il fratello e la nipote.
Lei ci ha insegnato quanto può essere dura e drammatica la giornata di una persona anziana, fragile e sola.
Grazie Joan, che Dio te ne renda merito!
Le Misericordie al Liceo Maria Montessori di Roma
Nella settimana dal 16 al 20 dicembre formatori volontari delle Misericordie hanno svolto, presso il Liceo Statale di Roma Maria Montessori, una serie di lezioni teorico-pratiche sulle tecniche di rianimazione cardiopolmonare (BLS) e disostruzione delle vie aeree adulti e pediatrica.
L’intervento è stato coordinato dalla Prof.ssa Cristina Campera quale referente della Direzione scolastica assieme a responsabili della Misericordia di Roma S.Romano e della Misericordia di Roma S.Maria Goretti.

Auguri di Natale
Riportiamo di seguito il messaggio di Auguri postato su Facebook da Gionata Fatichenti, Direttore Area Emergenze delle Misericordie d’Italia:
Amici miei,
Quanto dovrà essere grande il nostro albero di Natale?
Così grande da poter accogliere ciascuno di voi.
Si perché se è vero che il Natale è il tempo del dono, noi siamo chiamati ad essere autentici doni di Dio per gli altri.
Ognuno di noi, a bordo di in ambulanza, in una casa di riposo, nelle mense, negli asili notturni o nelle situazioni di emergenza è sempre pronto ad accogliere il prossimo sofferente, in particolare verso quelli che non hanno mai sperimentato “attenzioni e tenerezza”. Questo è il dono più grande che abbiamo ricevuto, la possibilità di essere ristoro per ogni persona che incontriamo sulla nostra via, il coraggio di sperimentarsi in relazioni nuove in cui “nessuno debba sentire che in questa terra non ha un posto.”
A tutti voi, che anche oggi, al suono della campana sarete pronti a lasciare i vostri comodi per correre in soccorso, un abbraccio fraterno e i migliori auguri per un Santo Natale.
Misericordie subito al Mugello
Il presidente delle Misericordie della Toscana, Alberto Cosinovi, si è recato al Mugello stamani prima dell’alba, per coordinare l’attività dei volontari delle Misericordie della zona, che sono in azione per verificare le situazioni di bisogno a seguito delle scosse di terremoto della notte scorsa.
“In questo momento stiamo provvedendo con vigili del fuoco, carabinieri e altri volontari a effettuare una ricognizione in tutta la zona interessata dallo sciame sismico e soprattutto dalla forte scossa delle 4 e 37. Ci sono alcune case lesionate e anche la chiesa e la canonica di Barberino sono state dichiarate inagibili. Il centro di Barberino è praticamente vuoto, perché tutti sono ancora in strada. Ci segnalano qualche criticità in alcune frazioni periferiche e quella è la priorità per il momento: raggiungere tutte le frazioni, anche le più isolate, valutare la situazione ed eventuali necessità e nel caso lasciare un presidio per assistere le persone.”
Tutte le Misericordie del Mugello sono in azione e la Federazione regionale delle Misericordie si sta coordinando con la Sala operativa della Regione Toscana per ulteriori interventi.