Terremoto in Albania
Le Misericordie si sono prontamente mobilitate dopo il violento terremoto di magnitudo 6.5 che ha colpito l’Albania.
Le prime partenze si sono avute ieri con 22 confratelli da Puglia, Campania, Molise e Calabria pronti ad aiutare la locale Misericordia di Elbasan, nata da pochi mesi, e più in generale tutti coloro che sono impegnati nei soccorsi.
Anche il direttore Area Emergenza Nazionale e confratello, Gionata Fatichenti è partito per l’Albania dove darà il proprio contributo alle operazioni di soccorso alla popolazione locale. Porterà la sua competenza e la sua esperienza in ambito internazionale, maturata nel 2010 in occasione del terremoto di Haiti.
Una carrozzina nuova
Si mi piace chiamarla carrozzina così piuttosto che sedia a rotelle perché evoca un mezzo di trasporto antico, di prestigio, la carrozza dei signori, la carrozza dei re.
Per i servizi che svolgiamo una carrozzina efficiente è essenziale, molti anziani non potrebbero fare le loro passeggiate nel quartiere senza questo prezioso oggetto.
La Caritas parrocchiale ce ne aveva gentilmente donata una, purtroppo priva di poggiapiedi. Qualche anziano aveva delicatamente protestato. Ci siamo informati: era troppo vecchia per trovare i pezzi di ricambio ed era troppo costoso far rifare i pezzi mancanti da un fabbro.
Restava la soluzione più ovvia, comprarne una nuova, ma i nostri limitatissimi fondi non ce lo consentivano. Allora abbiamo cominciato a parlarne e… dalle persone più povere, più semplici è scattata una imprevedibile generosità.
Abbiamo ricevuto i soldi necessari, abbiamo comprato, la carrozzina è arrivata.
Una gioia quasi infantile ci ha pervaso. Un piccolo miracolo, piccolo piccolo…ma la Misericordia è fatta così, piena di miracoli piccoli piccoli che purtroppo molte persone, immerse in una società anestetizzata, individualista e frettolosa, non riescono a vedere, non riescono a capire.
Corso BLSD
Misericordie Area Emergenze
Exe Flegrei 2019: Misericordie impegnate in esercitazione di protezione civile in Campania.
Il Servizio Sanità della Regione Campania e il Dipartimento Protezione Civile, nell’ambito dell’esercitazione Exe Flegrei 2019, hanno scelto di simulare l’evacuazione di pazienti degli ospedali interessati dall’evento vulcanico, nelle altre Regioni o Province Autonome. Lo scenario ha previsto qualche centinaia di persone ricoverate da evacuare, tra cui molti “critici”, che avrebbero richiesto cure intensive durante il trasporto, di solito fornite dagli Elicotteri 118.
In base a quanto stabilito dalla Dpcm 24 Giugno 2016 “Individuazione della Centrale Remota Operazioni Soccorso Sanitario per il coordinamento dei soccorsi sanitari urgenti nonché dei Referenti Sanitari Regionali in caso di emergenza nazionale”, in situazioni emergenziali, la Centrale Remota Operazioni Soccorso Sanitario-Cross contatta i referenti sanitari regionali di tutte le altre Regioni (15 Regioni e 2 Provincie Autonome) che hanno messo a disposizione i posti letto specialistici e gli elicotteri 118 per il trasporto (procedure MedEvac).
Nella mattina di venerdì 18 ottobre, si è esercitata la Cross Piemontese, mentre il pomeriggio si è attivata la Cross Toscana.
In particolare la Cross Toscana, oltre a seguire l’evacuazione degli ospedali minacciati, ha simulato la ricerca di posti letto in Residenze Assistite per persone non autosufficienti, per gli assistiti delle Rsa campane da evacuare.
Sono stati attivati, per posti di comando i 3 Moduli “DisEvac” (Disability Evacuation) della organizzazione di volontariato di protezione civile Misericordie d’Italia ed è stato effettuato un test di evacuazione della Rsa di Napoli Posillipo.
Il responsabile della Rsa, Vincenzo Schiattarella e Gionata Fatichenti, Direttore dell’area emergenza delle Misericordie d’Italia, ci raccontano come si è operato nella simulazione dell’allontanamento delle persone ospitate presso la Rsa di Posillipo. I pazienti sono stati interpretati da alcuni figuranti.
(Fonte : Dipartimento Protezione Civile )
A scuola di Misericordia
Misericordie in campo
Move Up, Lucca 7-9 giugno
Una piccola timida presenza della Misericordia di Roma S.Maria Goretti
Quando una delle più belle città d’Italia viene invasa da una pacifica ondata di colore giallo-ciano… Quando migliaia di giovani in festa, convenuti qui da tutte le regioni, mostrano la gioia irrefrenabile del dono gratuito di sé, della solidarietà e dell’amicizia fraterna…
Quando anziani affaticati nel fisico conservano una sorprendente giovinezza dello spirito, consapevoli di una vita spesa bene al servizio di Cristo nascosto nei poveri, nei deboli, negli scartati…
Quando una banda interrompe la propria performance per lasciar spazio all’esibizione di due musicanti di strada o per improvvisare uno stacchetto musicale dedicato a due sconosciuti sposi novelli di passaggio…

Quando confratelli che non conoscevi o avevi incontrato per poche ore ti fanno sentire “uno di loro”, sai che puoi contare sul loro appoggio, aiuto, esperienza… allora la speranza e l’allegria prendono il sopravvento sulla tristezza ed il pessimismo.
L’Italia, quella forte e generosa, c’è, è viva! Lo Spirito Santo soffia ancora…
A Lucca si è svolto il convegno nazionale dei correttori delle Misericordie alla presenza del presidente della Cei, il card. Gualtiero Bassetti.
Il presidente della Confederazione Roberto Trucchi ha evidenziato come “le Misericordie sono sempre state capaci di interpretare il cambiamento. Per questo – ha detto – siamo ancora qui oggi e ci saremo domani, sempre al servizio degli ultimi”.
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